Convegno a Trieste (16/5/2018)
Gli Incontri internazionali di frontiera Forum Tomizza 2018 (Trieste, 16. 5. - Capodistria 17. 5. - Umago 18. 5.) a tema ASILO. Scrittori, giornalisti, sociologi della cultura, artisti e musicisti nei loro interventi si occuperanno della tematica ASILO.
Offrire asilo in passato era un atto sacro, perfino le chiese e i templi antichi fungevano da asili. Oggidì, i richiedenti asilo si richiamano al diritto internazionale sperando di ottenere rifugio, pace, libertà, un nuovo lavoro, una nuova vita, ma i paesi europei li attendono con paura e pregiudizi, mentre dall’altra parte artisti e intellettuali vedendosi restringere il loro spazio d’azione si rifugiano in in loro esilio interno. Dove trovare oggi rifugio, asilo?
TRIESTE – TRST
mercoledì 16 maggio – sreda, 16. maj
sede CEI-InCE – sedež SEP
(via – Ulica Genova 9)
PROGRAMMA – PROGRAM
16.00
Introduzione, saluti – Uvod, pozdravi
IN MEMORIAM
Patrizia Vascotto
≈≈≈
Moderatore: Roberto Dedenaro
Marta Moretto:
L’(in)violabile meraviglioso ordine delle cose
(Ne)dotakljivi čudež naravnega reda
Marija Mitrović:
Tomizza a Belgrado
Tomizza v Beogradu
Riccardo Cepach:
La ragazza di Petrovia: la retta dell’asilo degli esuli istriani
Dekle iz Petrovie kot poplačilo za sprejem istrskih beguncev
Jasna Čebron:
Tomizza a Lubiana e il «suo» Cankar a Trieste
O Tomizzi v Ljubljani in »njegovem« Cankarju v Trstu
Ivan Verč:
La frontiera: inter- e multiculturalità
Meja: med- in večkulturnost
Franco Juri:
L’Età dei muri – asilo, fobia e anti-politica nella società liquida
Doba zidov – azil, fobija in anti-politika v tekoči družbi
Marta Angela Agostina Moretto (Pordenone, 1980). Dopo la laurea in Lettere Moderne (Università degli Studi di Trieste, 2003) con ordinamento quadriennale, consegue la Laurea Specialistica in Filologia Moderna (Università degli Studi di Trieste, 2004) con una tesi sulla produzione storiografica di Fulvio Tomizza. Dal 2004 al 2006 frequenta, sempre a Trieste, la Scuola di Specializzazione per l’insegnamento nelle Scuole Secondarie e si abilita per le Scuole Secondarie di Primo e Secondo grado in Materie Letterarie e Latino. Nel 2006 e nel 2007 frequenta due Master relativi all’insegnamento dell’italiano come L2 e alle moderne metodologie didattiche. Nel 2009 u il titolo di Dottore di Ricerca in Italianistica (Rapporti culturali fra i Paesi dell’area Adriatica) presso l’Università di Trieste con una tesi dal titolo: “Il male e il bene quando vengono piovono”. Ossimori, antinomie e paradossi nella narrativa di Fulvio Tomizza. Pubblica un contributo sulla produzione odeporica di Bartolomeo Biasoletto ( “Metodi e Ricerche), e sull’opera di or Tomizza (“Archeografo Triestino”); nel 2007 cura, per la casa editrice Diàbasis Adriatico e altre rotte, raccolta di reportages di viaggio scritti da Fulvio Tomizza durante tuta la sua carriera. Tra il 2006 e il 2009 partecipa ad alcuni convegni nazionali ed internazionali tra Trieste e Londra, tra i quali quelli della Canadian Society for Italian for Studies e quello della English Society for Italian Studies. Negli anni 2005, 206, 2007 è docente di Letteratura Italiana presso il Laboratorio Internazionale della Comunicazione di Gemona, tenendo corsi su Alda Merini, Primo Levi, Fulvio Tomizza, Alessandro Baricco. Tra ottobre e novembre 2005 tiene un ciclo di lezioni su Merini, Levi e Tomizza presso l’Università Mechnikov di Odessa (Ucraina). Dal 2004 al 2006 insegna Italiano presso la Scuola Elementare Italiana “Vincenzo de Castro” di Pirano (Slovenia); dal settembre 2006 insegna Lettere presso la Scuola Secondaria di Primo Grado. Attualmente è docente in ruolo presso la Scuola Secondaria “Guido Corsi” di Trieste.
Marija Mitrović già professore ordinario di slavistica, prima a Belgrado (fino al 1993) e poi presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Trieste. E' stata tra tra i fondatori e per anni anche l’editore della rivista quadrimestrale scientifica “Književna istorija” (Storia letteraria) di Belgrado (1968-1991), ha pubblicato una storia di letteratura slovena dal medioevo ai giorni nostri (Pregled slovenačke književnosti, 1995) poi rielaborata e tradotta in tedesco (Geschichte der slowenischen Literatur, Klagenfurt, 2001). Un centinaio di saggi scientifici riguardano il campo di letteratura e cultura serba, croata e slovena. Dallo sloveno in serbocroato ha tradotto una ventina di libri, tra cui alcuni di poesia contemporanea (Gradnik, Kocbek, Zajc, Taufer). Ha curato vari libri sull’immagine della città di Trieste nella cultura e letteratura serba: "Sul mare brillavano vasti silenzi" (Trieste 2004), "Svetlost i senke. Kultura Srba u Trstu", (Belgrado 2007) e "Cultura serba a Trieste" (Argo, Lecce 2009). "Ivo Andrić, La storia maledetta, Racconti triestini" (quattro racconti inediti dello scrittore bosniaco, Mondadori 2007). Insieme con Bojan Mitrović ha pubblicato "Storia della cultura e della letteratura serba" (Argo, Lecce 2015).
Riccardo Cepach (Trieste, 1970); responsabile del Museo Svevo e del Museo Joyce di Trieste, dottore di ricerca in Italianistica, autore di saggi ed articoli di divulgazione letteraria, collaboratore del quotidiano “Il Piccolo”. Riccardo Cepach è il Direttore artistico del Festival “Bloomsday. Una festa per Joyce”, e della manifestazione “Buon Compleanno Svevo”. Si è sempre interessato della cultura della Trieste a cavallo fra Otto e Novecento, quando personalità come Richard Francis Burton, Umberto Saba, James Joyce ed Italo Svevo rivoluzionarono l’arte letteraria d’Occidente. Dedica un’attenzione speciale a Svevo – realizza manifestazioni, conferenze, mostre, audiovisivi e libri, fra cui “Guarire dalla cura. Italo Svevo e la medicina” (2008), “Lastricato di buoni propositi. Il centocinquantenario della nascita di Italo Svevo 1861-2011” (2012), “Alla peggio andrò in biblioteca. I libri ritrovati di Italo Svevo” (con Simone Volpato, 2013), "Il collaboratore avventizio. L’uomo d’affari. E altre nuove dalla biblioteca perduta” (2013).
Jasna Čebron (1948, Koper), slovenistka in italijanistka, je bila profesorica slovenščine na koprski in krajše obdobje tudi na piranski gimnaziji. Dijake je navduševala za branje in jim skozi filmsko vzgojo približevala film. Širši javnosti je znana kot neutrudna koprska kulturna delavka, še zlasti organizatorica in voditeljica literarnih večerov. Vodi jih med drugim v koprski knjigarni Libris in Osrednji knjižnici Srečka Vilharja Koper, že več kot 50 pa jih je imela v Gledališču Koper, kjer jih pod skupnim imenom Pogovori o branju organizirata Slavistično društvo Koper in Kulturni klub/Club culturale. Že vrsto let vodi bralce in obiskovalce po koprskih literarnih poteh, vsako leto na Forumu Tomizza tudi po koprskih poteh Fulvia Tomizze. Raziskovalno in publicistično se je posvečala mladinski in istrski književnosti, še zlasti Marjanu Tomšiču, Alferiji Bržan in Fulviu Tomizzi. Leta 2016 je postala častna članica Slavističnega društva Slovenije, spomladi letos, ob svoji 70-letnici, pa je bila v akciji Primorskih novic, RTV Koper/Capodistria in Radia Trst A ter Primorskega dnevnika izbrana za osebnost Primorske meseca marca.
Ivan Verč (nato a Trieste, 1950) ha insegnato lingua e letteratura russa presso le Università di Sassari e Trieste. Ha compiuto gli studi a Udine, Mosca e Ljubljana. Ha pubblicato saggi monografici sull'opera di Dostoevskij (1977) e Pil'njak (1982), ha curato l'edizione slovena del romanzo in versi di A.S.Puškin Eugenio Onegin (1987, 1994, 1998) e l'edizione italiana del romanzo di Platonov Kotlovan (1993). Dal 1994 redattore della collana Slavica tergestina, edita dalle Università di Trieste, Ljubljana e Konstanz (http://slavica-ter.org/). Ultimi volumi pubblicati: Razumevanje jezikov književnosti, Ljubljana: ZRC SAZU 2010; Verifiche. Preverjanja. Proverki, I-IV, Trst: EUT 2016.
Franco Juri, nato nel 1956 a Capodistria, laureato in geografia all'Università di Lubiana, è dal 2013 direttore del Museo del mare "Sergej Mašera" di Pirano. In passato ha ricoperto in Slovenia diversi incarichi nella sfera pubblica; in quella scolastica, in quella politica e diplomatica nonché - da autonomo -in quella giornalistica e satirica come vignettista di diverse testate; Delo, Dnevnik, Primorske novice e Mladina. Deputato per il Partito liberal-democratico e Zares in due mandati parlamentari, nel 1990 e 2008, ha lavorato per 7 anni presso il Ministero degli esteri, prima come ambasciatore in Spagna e a Cuba, e dopo come segretario di stato . E'autore del libro "Ritorno a Las Hurdes" e di 5 raccolte di vignette satiriche. Ha pubblicato articoli, colonne e saggi in diversi giornali e riviste in Slovenia, Italia e Spagna: Dnevnik, Primorske novice, Mladina, Il Manifesto, Osservatorio sui Balcani, Voce del popolo, La battana, Politica Exterior, ecc.