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Lapis Histriae 2023 - la giuria: Marchig, Tulić, Vojnović

Laura Marchig (Fiume, 1962), poetessa, scrittrice e autrice di testi per il teatro. Si è laureata in lettere moderne all'Università degli studi di Firenze. Dal 2003 al 2009 è stata direttrice della rivista trimestrale di cultura La battana. Dal 2004 al 2014 è stata direttrice del Dramma italiano, compagnia stabile italiana che opera in seno al Teatro nazionale croato Ivan Zajc di Fiume. Sotto la sua direzione, il Dramma italiano ha avuto modo di vincere più di una ventina di prestigiosi premi nazionali e internazionali. Laura Marchig alterna l'attività letteraria a quella teatrale; è poetessa, scrittrice, ma anche traduttrice, autrice di testi per le canzoni di vari interpreti e gruppi pop. Fino ad ora ha pubblicato quattro libri di poesie, e il romanzo "Snoopy polka: noir balcanico", pubblicato nel marzo del 2015 dalla casa editrice Oltre di Torino. La traduzione croata del romanzo "Snoopy polka" è stata pubblicata nel 2019 dalla Shura publikacije di Abbazia, traduttrice Lorena Monica Kmet. È autrice del film "Glazba spaja/Moj svijet na tanjuru - "La musica unisce/Il mio mondo in un piatto" collegato al suo ricettario di famiglia "Šmarn" (2022). È la direttrice artistica e responsabile del progetto U. O. Fedra art projekt.

Tea Tulić (Fiume, 1978), scrittrice. Dal 2008 attiva nell'associazione Katapult in veste di project mananger, organizzatrice di serate letterarie e selector di manoscritti da pubblicare. Pubblica la sua prosa in varie riviste letterarie in Croazia e all'estero. I suoi racconti brevi sono stati tradotti in inglese, francese, sloveno e polacco. Nel 2011 ha vinto il premio "Prozak" per migliore manoscritto d'autore sotto i 35 anni. In ambito del premio è stato pubblicato il suo romanzo frammentario “Kosa posvuda”. Tea Tulić è stata la prima borsista della residenza letteraria KROKODIL di Belgrado e in tal ambito le è stato pubblicato un romazo. Membro dell’informale gruppo letterario fiumano RiLit e una delle autrici della loro comune raccolta di prosa breve. Nel 2017 è stato pubblicato il suo romanzo “Maksimum jata”.

Goran Vojnović (Lubiana, 1980), scrittore e regista sloveno. I tre romanzi da lui finora pubblicati, sono stati premiati con il premio sloveno Kresnik per il miglior romanzo. Nella regione è conosciuto come l'autore del romanzo “Cefuri raus!: feccia del Sud via da qui”, 2008). In Slovenia, il romanzo ha attirato una grande attenzione da parte del pubblico, dei critici e della polizia, ed è stato adattato per il teatro e il cinema, nella regia dell'autore stesso. Nel 2012 è uscito il suo secondo romanzo “Jugoslavia, terra mia“, esaurito in pochi giorni. Il terzo romanzo “Figa” (Il fico) è stato pubblicato nel 2016, e poi nel 2021 pubblica il quarto romanzo intitolato "Đorđić se vraća". Tutti e quattro i romanzi sono stati tradotti in croato, e i primi due anche in italiano. Goran Vojnović scrive per la rivista slovena Dnevnik; una raccolta dei suoi articoli è stata pubblicata con il titolo “Ko Jimmy Choo sreča Fidela Castra” (Quando Jimmy Choo incontra Fidel Castro, 2010). Nel 2022 ha pubblicato la raccolta di saggi autobiografici "Zbiralec strahov" e il suo primo libro per bambini "Sinica in taščica". Vojnović è autore anche di numerosi cortometraggi e tre lungometraggi “Piran – Pirano” (2010), il prima menzionato “Cefuri raus!“ (2013) e l'anno scorso “Nekoč so bili ljudje” (Una volta erano persone).