Umago - partecipanti 2010
Stefano Petrungaro (1977, Venezia) – dopo la laurea triennale in Lingua e Letteratura serbo- croata consegue la Laurea in Storia presso l’Università degli Studi Ca’ Foscari di Venezia. Attualmente è assegnista presso il Dipartimento di Storia dell'Università di Padova dal gennaio 2008 per una ricerca sul processo di nation-building in Croazia dal 1881 al 1941. Tra i suoi ambiti di ricerca vi sono le culture della memoria jugoslave nel Novecento e oltre. Ha studiato in modo particolare il nesso tra storiografie jugoslave, didattica storica e memorie collettive. Si è inoltre occupato della storia sociale della Croazia-Slavonia di fine Ottocento, indagando le forme della protesta sociale nelle campagne. Si interessa ai processi di costruzione statale e nazionale nei Balcani e in modo particolare nei Paesi della ex Jugoslavia. È autore di saggi, traduzioni e monografie come Porti di frontiera. Industria e commercio a Trieste, Fiume e Pola tra le guerre mondiali (Viella, Roma 2008) con Laura Cerasi e Rolf Petri e Riscrivere la storia. Il caso della manualistica croata (1918-2004) (Aosta 2006).
Miloš Živanović (1976, Belgrado) – scrittore e poeta; ha pubblicato la raccolta di poesie Ignore The Nightmare In The Bathroom, Lirika pasa (Zagabria, 2009) e le raccolta di racconti Kubernetes- priče o pilotu. Živanović è uno dei redattori webzine culturale e propagandistico BETON, premiato con il premio "Dušan Bogavac" dell'Associazione dei giornalisti indipendenti della Serbia per il coraggio professionale e l'etica giornalistica. Assieme alla redazione del Beton ha redatto le pubblicazioni di Srbija kao sprava e Antimemorandum-dum.
Marko Pogačar (1984, Spalato) – poeta, critico e redattore. Laureato in comparatistica e storia presso la Facoltà di lettere e filosofia di Zagabria. Scrive e pubblica poesia (ha finora pubblicato tre raccolte: Pijavice nad Santa Cruzom, Poslanice običnim ljudima e Predmeti), saggistica e critica letteraria in Croazia e all'estero. Le sue poesie sono tradotte in una decina di lingue. Pogačar è redattore del bisettimanale di cultura e attualità Zarez e fa parte della redazione della rivista lettzraraia Quorum. Suona la batteria nella post punk bend Death Disco.
Primož Sturman (Trieste) – nel 2007 ha conseguito la laurea in storia contemporanea presso l'Università di Trieste. Dal 2002 lavora come giornalista indipendente nella pubblicistica. Ha insegnato per un anno in scuole in lingua slovena. Dall'anno scorso scrive per riviste letterarie italiane e slovene (Trieste, Pisa, Lubiana), pubblica traduzioni di autori sloveni in italiano, e traduzioni di autori italiani e furlani in sloveno (Boris Pahor, Primož Čučnik, Leonardo Zanier...). Le sue poesie sono state pubblicate l'anno scorso a Lubiana e Trieste. La problematica storico-letteraria e i rapporti internazionali sono al centro del suo interesse.
Jelena Lužina (Skopje) – profesoressa all'Accademia d'Arte Drammatica di Skopje; fondatrice e direttrice dell'Istituto di teatrologia presso l'Universitá "S.S. Cirillo e Metodio" di Skoplje dove ha realizzato vari progetti di carattere regionale, nazionale e internazionale. Membro dell'Associazione degli scrittori macedoni, del P.E.N. macedone, della Sezione istriana dell'Associazione degli scrittori croati. Ha pubblicato una decina di libri, tra i quali la storia del dramma macedone, scrive in lingua croata e macedone, le sue opere sono state tradotte in inglese, italiano, francese, bulgaro, serbo, russo e polacco. Ha curato una ventina di antologie, monografie e atti. Ha diretto un team di lessicografi che ha realizzato la prima enciclopedia del teatro digitale nella regione per la quale ha ottenuto il rinomato Premio Goce Delčev.
Patrizia Vascotto (Trieste) vive e lavora a Trieste dove insegna italiano e storia nella scuola superiore. È lettore di lingua italiana presso l’Università di Lubiana e collabora da pubblicista a testate italiane e slovene; conosce numerose lingue straniere e traduce dallo sloveno, dallo spagnolo, dal francese. Scrive prosa e marginalmente poesia. È presidentessa del Gruppo-Skupina 85, associazione culturale bilingue che da oltre vent'anni opera a Trieste all'insegna del dialogo interculturale, contribuisce da anni alla realizzazione del progetto transfrontaliero denominato Forum Tomizza, che dal 2000 si svolge in ricordo del grande scrittore triestino-istriano, voce originale della “letteratura di frontiera”, conosciuto in tutto il mondo.